In occasione della prima giornata del Made in Italy, il Pastificio Artusi celebra tre grandi italiani
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha designato il 15 aprile come la prima giornata del Made in Italy.
In sintonia con questo evento, il Pastificio Artusi parteciperà offrendo nel suo negozio Sotto Il Salone a Padova tre piatti ispirati a tre illustri personaggi che hanno contribuito a rendere grande l’Italia: Leonardo da Vinci, Galileo Galilei e Giuseppe Garibaldi.
All’interno di questo storico negozio, situato nel mercato coperto più antico d’Europa, si potranno gustare fino alla fine del mese tre specialità realizzate con la pasta prodotta dal Pastificio Artusi.
Leonardo da Vinci, noto come uno dei più grandi geni del Rinascimento, era un artista, inventore, scienziato e pensatore poliedrico. In suo onore, viene presentato un piatto preparato con rigatoni trafilati al bronzo e conditi con ragù di cinghiale, un omaggio alle sue radici toscane.
Galileo Galilei, uno dei padri della scienza moderna, fu un astronomo, fisico e matematico il cui lavoro ebbe un impatto cruciale sulla rivoluzione scientifica. In memoria dei suoi 18 anni trascorsi a Padova, occupando la prestigiosa cattedra di matematica, è stato creato un piatto di bigoli trafilati al bronzo con ragù di gallina padovana.
Infine, Giuseppe Garibaldi, patriota, generale e condottiero militare, si distinse per il suo ruolo nella liberazione e nell’unificazione dell’Italia. In omaggio ai colori del tricolore che accompagnavano le sue spedizioni, viene proposto un piatto di chicche di patate con pesto alla genovese.
Tutti questi piatti sono preparati utilizzando solo ingredienti italiani, in linea con la filosofia del Pastificio Artusi, che da sempre produce specialità di pasta fresca utilizzando le eccellenze provenienti da ogni angolo d’Italia.
Enrico Artusi, titolare dell’azienda insieme al fratello Alberto, dichiara con orgoglio: “Siamo lieti di avere dato in questi anni un piccolo contributo alla valorizzazione dei prodotti Made in Italy, non solo per favorire lo sviluppo economico del Paese, ma anche perché rappresentano un importante patrimonio culturale e un biglietto da visita nel mondo”.